Mille e altri 1000… di questi post
Mille è un numero che vogliamo appuntare per ricordare post numero 1000 del nostro blog: un punto d’arrivo ma anche di ripartenza in attesa dei prossimi contenuti che verranno: per festeggiare degnamente giochiamo un po’ con i numeri e le cifre e alcuni conteggi curiosi (anche se a volte trascendenti nel tragi – comico).
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Mille tra millenaristi e millenial (s) tra leggenda, leggende (anche metropolitane) e realtà: causa millenarismo, secondo una rilettura della storia medioevale, intorno all’anno mille la follia millenarista sarebbe stata ovunque, sia nei dotti sia nella popolazione comune, poiché tutti avrebbero creduto che il mondo stesse per finire ex libro dell’Apocalisse. Quindi dopo il 999, game over… o forse no?
Mille attenzioni però: nei documenti dell’epoca (compresi i contratti che sarebbero terminati ben oltre la presunta apocalisse e, come ben noto, economia e diritto sono iper attenti alle date), infatti, non vi sarebbe traccia di questo terrore che avrebbe fermato il mondo e questo ci spinge ad alcune riflessioni:
- i millenaristi esistevano oggi come allora, ma, come nell’epoca attuale, erano un fenomeno contenuto;
- se anche se nell’Apocalisse di Giovanni ritorna, in maniera confusa, il numero mille, in genere le autorità religiose trattavano come superstizione le voci sulla fine del mondo;
- difficile, peraltro, mettersi d’accordo sulla data fatidica, visto che la società non organizzava il tempo come noi; giuto a titolo di esempio, gli anni erano organizzati in cicli quindicinali (la cosiddetta indizione), e l’anno mille era per i più il tredicesimo anno di un ciclo e stop;
- la difficoltà a stabilire quando far cominciare l’anno: Natale? Pasqua? Primo di aprile etc.
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Mille e non più mille in realtà, come è nata la leggenda? La genesi, a onor del vero, è successiva al Medioevo. In un testo del 1689, gli Annali del convento di Hirsau (Germania), si parla per la prima volta del terrore popolare dell’anno mille anche se in realtà nella prima edizione, del 1559, non c’era traccia di questo riferimento, mentre si parlava di un terremoto, una cometa e altri prodigi; peraltro, andando a ritroso nelle fonti, si scopre come il terremoto fosse andato in onda proprio nell’anno 1000 (quindi ex post facto), mentre la cometa e gli altri eventi prodigiosi siano stati registrati successivamente.
Mille e non più mille e, con un balzo, eccoci arrivati alla fine del secondo millennio quando sono balzati all’onore della cronaca:
- panico in occasione del passaggio della cometa Hale-Bopp nel 1997-98;
- fine del mondo nel 2012, causa Profezia Maya…
- bug nei computer (ma di questo parleremo in una prossima puntata).
(continua)
Per la Saga Maya completa…
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